Sulmona, il progetto è gestito dall'associazione "Ardito Desio" |
(12 marzo 2006) |
Mineralogia, un museo dedicato ai bambini
Cinque personaggi guidano i più giovani
all'amore per la natura |
di Neomisio Bonaventura |
SULMONA
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Una parte di un museo ripensato
ad uso di
bambini e ragazzi: è la sezione di Mineralogia del Museo di
Storia Naturale della Comunità Montana Peligna che è stata inaugurata lo
scorso 4 marzo.
Tale sezione è stata riallestita per i più giovani in modo da farli
avvicinare a una materia complessa attraverso uno spazio dove non ci si
limita a guardare ma anche a sperimentare e, novità, a giocare.
Tutto è stato progettato a misura di bambino: i pannelli didattici e i testi
dello spazio espositivo hanno un linguaggio semplice e una grafica
accattivante.
Per favorire l'apprendimento e stimolare la curiosità dei
"giovani esploratori" è stato poi ideato un libro gioco, realizzato
nell'ambito del Programma Locale dei Diritti e Opportunità per l'Infanzia e
per l'adolescenza (Legge 285/1997).
Un'area è dedicata alla sperimentazione e all'osservazione: qui i ragazzi
possono cimentarsi nello svolgimento di numerosi esperimenti, per scoprire,
da soli, il fascino dei minerali e delle rocce.
L'allestimento grafico è stato affidato a esperti con competenze specifiche
nel settore: Valeria De Caterini, ha ideato i cinque personaggi guida che
ricordano il mondo dei minerali e che compaiono sia sui pannelli sia nel
libro gioco; Andrea Angiolino, esperto inventore di giochi (nomina del
ministero della Pubblica Istruzione), ha ideato i giochi del libro.
Il grafico Pierluigi Marzi ha raccolto i suggerimenti di entrambi, dando
vita ad un nuovo allestimento grafico e spaziale della sezione espositiva,
creando un ambiente particolarmente accattivante ed adatto ai bambini che
potranno trovare non solo uno spazio per guardare, ma anche per toccare e
sperimentare.
I testi, semplificati ma non privati del loro contenuto e della
loro valenza scientifica, sono stati curati dalle coordinatrici di progetto,
le geologhe Catia Di Nisio e Valeria Notarmuzi, con la consulenza
scientifica del professor Annibale Mottana, docente di Mineralogia
all'Università di Roma 3 e membro dell'Accademia dei Lincei.
La gestione è dell'associazione "Ardito Desio", presieduta da Maria Emanuela
Desio. |
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