Notizie/ News

RASSEGNA STAMPA - 2004 

Le manifestazioni in onore dei due santi patroni, tradizione sempre viva e sentita  

(28 agosto 2004)

San Feliciano e sant'Antonio, ritorno a casa
Cortei religiosi e civili per le vie del paese. In piazza musica leggera e banda
di Neomisio Bonaventura
INTRODACQUA - Come da tradizione, sabato 21 agosto, alle ore 8 e 30, lo scoppio dei fuochi d'artificio ed il suono a festa delle campane della chiesa parrocchiale hanno segnalato al paese intero l'apertura dei festeggiamenti religiosi e civili in onore di san Feliciano e di sant'Antonio di Padova. La banda di turno si è così divisa e sparsa per le vie del paese ed i componenti del Comitato feste, al seguito, hanno raccolto le offerte in denaro di paesani, turisti ed introdacquesi tornati dall'estero, quest'anno numerosi solo nel periodo "caldo" a cavallo tra i giorni precedenti il ferragosto e le feste patronali. Nel pomeriggio il corteo religioso e civile è andato nella suggestiva chiesa di sant'Antonio a prelevare la statua del santo che è stato portato in processione per le vie del paese e quindi alloggiato nella chiesa parrocchiale.
A sera, musica sul palco davanti al Comune, in piazza Attilio Susi, con Stefano Palatresi, già pupillo di Renzo Arbore e noto al grande pubblico per due successi sanremesi ("Una carezza sarebbe d'aiuto", secondo classificato nel 1988 e "Ma che ne sai se non hai fatto pianobar", cantata nel 1995 insieme a Gigi Proietti e Peppino di Capri) e molte presenze tv con la sua orchestra in show di successo.
L'altra banda di Introdacqua domenica mattina ha aperto la giornata in onore del patrono accompagnando nel pomeriggio il corteo processionale in onore di san Feliciano. Anche in questa occasione fondamentale la presenza delle confraternite. In serata, sono risuonate le note delle più note canzoni di Lucio Battisti, cantate da Monica Cherubini, splendida voce e presenza notevole, show girl per varie stagioni del fortunato programma televisivo di Paolo Limiti.
Lunedì mattina sono state le note dei gruppi della banda siciliana di Acireale, in provincia di Catania, a segnalare l'apertura dell'ultima giornata di festa. Nel pomeriggio, corteo per le strade del paese in onore di sant'Antonio di Padova. A sera, gran concerto dei musicisti della banda di Acireale con siparietto finale con musiche di Carosone ed altri autori leggeri, in un crescendo che ha accompagnato l'arrivo in piazza della pupazza, la bandasma, bruciata forse un po' velocemente.
Quindi, una corsa dei più giovani e motivati verso il campo sportivo, dove sono stati esplosi i fuochi d'artificio che hanno rischiarato il monte Playa e resa più suggestiva e melanconica la notte che per molti ha segnato la fine del riposo estivo e il rientro nei posti di lavoro, magari molto lontani dal proprio paese, odiato e amatissimo, che però tutti gli introdacquesi portano sempre nel loro cuore.
 
Clicca qui per il programma delle feste patronali
Clicca qui per vedere le foto dei tre giorni di festa