Lo stop alla Camera al progetto da centrodestra e centrosinistra riapre i giochi elettorali di giugno |
(25 aprile 2004) |
No al terzo mandato, Orsini non ricandidabile a
sindaco |
di Neomisio Bonaventura |
INTRODACQUA - E tanto tuonò che nulla accadde: è definitivamente tramontata
la tanto reclamizzata ipotesi del terzo mandato per i sindaci dei Comuni con meno di tremila
abitanti. La legge che avrebbe dovuto eliminare il tetto dei due mandati è stata
affondata definitivamente alla Camera dei Deputati, dopo una veloce approvazione
in Senato.
Di fatto è stata battuta l'alleanza trasversale dei partiti di centro facenti
capo alla maggioranza (Udc) e all'opposizione (Margherita). Con l'aria che tira
in ambito nazionale il messaggio politico affatto trasversale di stop arrivato
con decisione da parte dei partiti alleati a Udc (An, Lega Nord e, più
sfumatamente, Forza Italia) e Margherita (Prc, Verdi e, meno marcatamente, i Ds)
nell'ambito delle due coalizioni ha gelato un accordo programmatico che poteva
far pensare a prove generali per una futura eventuale riunione dei tronconi
originati dalla frattura della vecchia Democrazia Cristiana. Tanto per far
capire bene a chiunque che le "operazioni nostalgia" non sono accette da chi può
vantare un maggior numero di consensi elettorali.
Anche per Introdacqua gli effetti della mancata approvazione sono immediati: il
sindaco uscente, Orlando Orsini, non potrà ricandidarsi per la terza volta
consecutiva alla guida della lista del "Campanile". La formazione, comunque,
aveva già da tempo pensato ad un nome alternativo nel caso di una simile
eventualità: quello di un giovane avvocato, pare già affidatario di alcune
consulenze per il Comune. Il nome del primo cittadino uscente dovrebbe trovar
posto nella lista dei consiglieri.
Il tramonto dell'ipotesi del terzo mandato inizia dunque a mettere chiarezza nel
quadro politico di Introdacqua, in casa di tutte e due le liste che dovrebbero
sfidarsi nelle elezioni amministrative del 12 e 13 giugno 2004. Ora siamo
davvero alle battute finali; restano la chiusura delle liste e i successivi
adempimenti burocratici: presentazione dei contrassegni, sottoscrizione dei nomi
delle formazioni in lizza da parte dei cittadini residenti e comunicazione
ufficiale ai cittadini dei nomi inseriti nelle liste che saranno in
competizione. |
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