Dacia Maraini paladina delle scuole di montagna
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SULMONA - Dacia Maraini a Sulmona in
difesa delle piccole scuole di montagna.
Il 16 febbraio la nota scrittrice, che ha casa a Pescasseroli ed è innamorata
dell'Abruzzo montano, è stata ospite del seminario "Esserci o non esserci",
tenutosi nella sala conferenze della sede della Comunità Montana "Peligna".
Organizzatori i dirigenti scolatici Enea Di
Ianni, responsabile della direzione didattica di viale Togliatti di Sulmona e
Loredana Antonelli, responsabile dell'Istituto comprensivo Valle del Sagittario
di Scanno.
Una giornata per riflettere sul destino delle scuole dei
piccoli centri di montagna, a rischio per lo spopolamento delle zone interne e
per ossequio ai criteri di economicità a cui sempre più si ispira la pubblica
amministrazione. Economicità che, francamente, in settori importanti come
l'istruzione, o la sanità, dovrebbe essere applicata con criteri meno
ragionieristici....
Il seminario è stato preceduto, nella mattinata, dalla rappresentazione al cinema-teatro Pacifico
dell'opera inedita della scrittrice "La notte dei giocattoli". Nel
pomeriggio, la Maraini ha anche parlato della sua esperienza nella
scuola di drammaturgia a Gioia dei Marsi. |
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Dacia Maraini |
La notte dei giocattoli,
di Dacia Maraini |
Ecco come l'autrice definisce il testo di questo spettacolo per ragazzi
rappresentato a Sulmona e messo in scena dall'associazione teatrale "Teatro di
Gioia":
"Una camera, un letto. Una bambina che non vuole rimanere al buio. La mamma che
se ne va lasciandola sola. Aiuto! Chiama la bambina. E una voce viene a
confortarla dal buio. Ma chi sei? Dal baule esce un soldato di legno, a
grandezza umana brandendo una lampada. “Sono il soldato di tutte le guerre, ma
il mio fucile è di legno e non ho mai sparato”. Subito dopo viene fuori la
bambola, Giuppa, seguita dal flautista con la carica sulla schiena. Sono i
giocattoli di Morena che ora, di notte, parlano e cantano e litigano e ridono.
Ora davvero la bambina non ha più paura. Ma proprio mentre stanno divertendosi
un mondo, dal fondo di un vecchio cassetto viene una richiesta di aiuto..." |
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