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RASSEGNA STAMPA - 2004

Ferrovia Pescara-Roma: sogno di velocità
di Neomisio Bonaventura
Immagine di binari
in abbandono, dal film
"Italian Sud Est" (2003)

(4 febbraio 2004) Linea ferroviaria Pescara - Chieti - Sulmona - Avezzano -Roma: le stelle annunciano un avvenire più prospero e "veloce"? In attesa di eventi "reali" sul territorio che diano una smossa a una tratta che, specie nel tratto che porta che da Sulmona ad Avezzano è tra le più lente e contorte d'Italia, il 5 febbraio alle ore 11, nell'aula consiliare del Comune di Avezzano, sarà illustrato lo studio di fattibilità relativo al progetto di velocizzazione e potenziamento. Per le Ferrovie dello Stato sarà presente l'amministratore delegato della società RFI spa, Mauro Moretti, per il ministero dei Trasporti il sottosegretario on. Sospiri. Prevista la presenza del presidente della Regione, Pace e dell'assessore ai trasporti Amicone.

L'opinione
Sperando nel teletrasporto (ovvero: arriverà l'era di "Star Trek")
 
E' abbastanza scoraggiante verificare di continuo i tempi biblici che occorrono affinché per la nostra regione, ma specie per le zone interne, si arrivi alla presentazione di uno "studio di fattibilità" (ovvero all'annuncio della fine di uno studio...), quando Trenitalia (una delle società  del gruppo Ferrovie) sbandiera con dovizia di spese pubblicitarie che i nuovi Eurostar collegano Roma a Milano in sole 3 ore e 55 minuti, oppure che per raggiungere Milano da Torino bastano solo 90 minuti...
Invece per arrivare da Roma a Pescara di ore ne occorrono da 3 e mezza fino ad oltre 4, a seconda della "velocità" (?) del treno.
Ma, a rivedere bene la cartina geografica, nei primi due casi si tratta di "profondo Nord" ed allora il pragmatismo riesce ad arrivare (con o senza treno) fino ai ministeri della capitale tanto odiata da qualche politico post-secessionista lumbàrd (odiata a parole, visto che la poltrona romana resta sempre attaccata dove non batte il sole...). Quando si tratta dell'Abruzzo (neppure profondo Sud, ma Centro Italia) per arrivare alla presentazione di uno studio occorre invece studiare studiare e meditare a lungo... molto a lungo..... Meditate gente, meditate... (chi ricorda la pubblicità pro-birra di Renzo Arbore?)
In alto uno scambio di binari e, in basso,
simboli di alcune società del gruppo Ferrovie
Cos'è la RFI spa

Un fotogramma dal film "Dead train" (2003)
di Davide Marengo

Il 1° luglio 2001 è stata costituita la Società RFI Rete Ferroviaria Italiana spa, a conclusione del processo di riorganizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato iniziato, per rispondere alle Direttive comunitarie, nel 1998 con la istituzione della Divisione Infrastruttura e proseguito con la costituzione della società Trenitalia il 1° giugno 2000. RFI è controllata al 100% da Ferrovie dello Stato.

Consiglio di Amministrazione:
è composto dall'ing. Mauro Moretti in qualità di amministratore delegato, dal prof. Giorgio Bernini (presidente) e dai consiglieri prof. Dario Lo Bosco, ing. Vincenzo Soprano e dott. Gabriele Spazzadeschi.
Collegio sindacale:
 è composto dal dott. Giancarlo Settimi (presidente), dai sindaci effettivi prof. Santo Rosace e prof. avv. Serafino Gatti e dai sindaci supplenti prof. Ugo La Cava e dott. Francesco Bilotti.