Alle 15 di sabato si sono aperte le urne che verranno chiuse
domenica alle ore 22 |
(12 giugno 2004) |
Week-end alle urne per l'election day
Nella patria della musica in lizza due
liste: Campanile e Uniti per Introdacqua |
di Neomisio Bonaventura |
Sono iniziate oggi pomeriggio alle 15 le operazioni di voto per
le elezioni europee ed amministrative.
Alle
ore 15 si sono aperte le urne per chiudersi alle ore 22. Domenica 13 giugno
si vota dalle ore 7
alle ore 22. Si andranno ad eleggere:
78 membri del Parlamento europeo (scheda arancione per
l'Abruzzo) spettanti all'Italia;
presidente di giunta e consiglio della regione
autonoma della Sardegna;
presidenti e consigli di 62 province di Regioni a
statuto ordinario e della provincia di Pordenone (nel
Friuli-Venezia Giulia);
sindaci e consigli di 4.518 comuni (di cui 30
capoluoghi di provincia).
Lo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo inizierà domenica
alle 22, subito dopo la conclusione delle
operazioni di voto e l'accertamento del numero dei votanti.
Lo scrutinio dei voti per le altre consultazioni avrà inizio
alle ore 14 di lunedì 14 giugno, dando la precedenza allo
spoglio delle schede per le elezioni regionali e poi di quelle
per le elezioni provinciali, comunali e, eventualmente,
circoscrizionali.
Nel caso di effettuazione del turno di ballottaggio per
l'elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci di comuni,
si voterà sabato 26 giugno, sempre dalle ore 15 alle ore 22, e
domenica 27 giugno, dalle ore 7 alle ore 22, mentre le
operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di
domenica, al termine delle votazioni e dell'accertamento del
numero dei votanti.
ELEZIONI PROVINCIALI (scheda gialla)
L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio
voto:
- tracciando un solo segno sul
rettangolo contenente il nome e cognome del candidato alla
carica di presidente. in tal modo, il voto si intenderà
attribuito solo al predetto candidato presidente;
-
- tracciando un solo segno o
sul contrassegno relativo ad uno dei candidati al consiglio
provinciale o sul nominativo del candidato medesimo. In tal
modo, il voto si intenderà attribuito sia al candidato
consigliere che al candidato alla carica di presidente
collegato;
- tracciando un segno sia sul
rettangolo contenente il nominativo del candidato presidente,
sia sul contrassegno relativo ad uno dei candidati consiglieri
collegati o sullo stesso nominativo del candidato consigliere
medesimo. In tal modo, il voto si intenderà attribuito tanto
al candidato alla carica di presidente che al candidato
consigliere facente parte del gruppo o di uno dei gruppi
collegati.
ELEZIONI NEI COMUNI (POPOLAZIONE SUPERIORE A 15 MILA
ABITANTI) di regioni a statuto ordinario
(scheda azzurra).
L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio
voto:
- tracciando un solo segno sul
nominativo del candidato alla carica di sindaco o sul
rettangolo che contiene il nominativo stesso. in tal modo, il
voto si intenderà attribuito solo al predetto candidato
sindaco;
- tracciando un solo segno sul
contrassegno di una delle liste di candidati al consiglio
comunale collegate a taluno dei candidati alla carica di
sindaco. in tal modo, il voto si intenderà attribuito sia
alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco
collegato;
- tracciando un segno sia su
uno dei contrassegni di lista che sul nominativo del candidato
alla carica di sindaco collegato alla lista votata. in tal
modo, il voto si intenderà parimenti attribuito tanto al
candidato sindaco che alla lista ad esso collegata;
- tracciando un segno di voto
sul rettangolo recante il nominativo alla carica di sindaco ed
un altro segno di voto su una lista di candidati consiglieri
non collegata al candidato sindaco prescelto (il cosiddetto
voto disgiunto).
L'elettore potrà anche
manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla
carica di consigliere comunale, segnando, sull'apposita riga
stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il
nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e
nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato
preferito appartenente alla lista prescelta, senza dover apporre
alcun altro segno di voto sul relativo contrassegno, sempre che
l'elettore non si sia avvalso della facoltà del cosiddetto voto
disgiunto, cioé di esprimere il voto per un candidato sindaco
diverso da quello collegato alla lista del candidato consigliere
prescelto.
ELEZIONI NEI COMUNI (POPOLAZIONE FINO A 15 MILA ABITANTI)
di regioni a statuto ordinario
(scheda azzurra).
L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio
voto:
- tracciando un solo segno di
voto sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco;
- tracciando un solo segno di
voto sul contrassegno di una delle liste di candidati alla
carica di consigliere;
- tracciando un segno di voto
sia sul contrassegno prescelto che sul nominativo del
candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata.
In tutti i predetti casi, il
voto si intenderà attribuito sia in favore del candidato alla
carica di sindaco sia in favore della lista ad esso collegata.
L'elettore potrà altresì manifestare un solo voto di
preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale,
segnando sull'apposita riga stampata sulla scheda il nominativo
(solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e,
ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito
appartenente alla lista compresa nel medesimo riquadro, senza
dover apporre alcun altro segno di voto sul relativo
contrassegno. In tal modo, il voto si intendera' attribuito,
oltre che al singolo candidato a consigliere comunale, anche
alla lista cui il candidato medesimo appartiene nonché al
candidato alla carica di sindaco collegato con la lista stessa.
CORPO ELETTORALE
- Le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti
all'Italia interesseranno un corpo elettorale al momento
quantificabile in 50.007.650 unità, di cui 24.085.883 elettori
e 25.921.767 elettrici. le sezioni elettorali complessive
saranno 60.512.
Le elezioni regionali in Sardegna interesseranno
1.452.577 elettori, di cui 711.560 maschi e 741.017 femmine. le
sezioni saranno 1.777.
Le elezioni in 63 province interesseranno 30.577.464
elettori, 14.736.137 maschi e 15.841.327 femmine; 37.275, le
sezioni.
Le elezioni in 4.520 comuni interesseranno 18.803.796
elettori, 9.091.990 maschi e 9.711.806 femmine; 23.561, le
sezioni.
Considerando una volta sola gli enti interessati
contemporaneamente a più tipi di consultazioni regionali e
amministrative, il numero complessivo di elettori sarà di
36.665.328, di cui 17.694.397 maschi e 18.970.931 femmine, e
di sezioni sarà di 44.788.
TESSERE ELETTORALI
Il ministero dell'Interno ricorda che gli elettori, per poter
esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di
sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire,
oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera
elettorale personale a carattere permanente, che dal 2000 ha
sostituito il certificato elettorale.
Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà
chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine
saranno aperti dal lunedì al venerdì antecedenti l'elezione,
dalle ore 9 alle ore 19, il sabato di inizio delle votazioni
dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica per tutta la durata delle
operazioni di voto |
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