QUATTRO su quattro Province:
l'Abruzzo con la seconda tornata elettorale sterza sul centro-sinistra.
Dopo Pescara e Teramo, dove la vittoria del fronte progressista c'era stata
già il 12 e 13 giugno, al primo turno, col turno di ballottaggio del 26 e 27
giugno sono state le Province di Chieti e L'Aquila a cambiare colore
politico.
Il risultato è clamoroso: a Chieti (453 sezioni aperte) vittoria del
candidato del centro-sinistra per il 54,9 per cento contro il 45,1 del
centro-destra rimasto fermo ai risultati del 13 giugno (112.771 voti contro
92.722).
All'Aquila (407 sezioni) il centro-sinistra ha vinto col 59,6 per cento
contro il 40,4%, ribaltando letteralmente i risultati del 1999 (84.571 voti
contro 57.224). |