Tre giorni sulle tracce
del lupo e dell’orso. E' l'educational tour organizzato dal Corpo Forestale
dello Stato, iniziato venerdì e che si concluderà domenica, nelle riserve
naturali d'Abruzzo. Il programma è diviso in tre parti: ”Nella terra degli
orsi”, ”Sorveglianza delle aree naturali protette” e ”Dalla biodiversità
animale alla varietà dei prodotti agroalimentari, la tutela del
consumatore”.
Venerdì nella riserva naturale statale ”Monte Rotondo” di Popoli è
stato presentato il Media tour; sono stati liberati due rapaci, una poiana e
uno sparviero, curati per 2 mesi nel Centro di recupero del Corpo forestale dello Stato
di Pescara. Tappa al centro didattico sul lupo appenninico e ai recinti dei
lupi e quindi alla foresteria demaniale del vivaio forestale di Fonte
Eremita.
Sabato 10 luglio. La visita prosegue alla foresta demaniale ”Chiarano
Sparvera”: pausa nella baita di Chiarano e al lago Pantaniello, il secondo
per altezza dell’Appennino (1.818 metri), con un incontro con i pastori del
luogo. Il lago dà il nome alla Riserva naturale zoologica istituita nel
1972. [Come
raggiungere la foresta: all'altezza di Capannola (1278 m.), al Km. 128,5
della strada del Piano delle Cinquemiglia, si imbocca verso ovest la strada
forestale che va verso la chiesa della Madonna del Casale; si continua
raggiungendo il bosco alle Bocche di Chiarano. Qui ha inizio la Valle di
Chiarano tra strette e ripide, pareti rocciose e quando questa si allarga si
raggiunge l'Imposto (1481 m.) dove sorge il Rifugio forestale al centro
della foresta demaniale].
Quindi, attraverso il
valico del Monte Curio e la foresta demaniale Valle Cupa, itinerario sulle
tracce dell’orso. Ancora, visita alla riserva Feudo Intramonti nella valle
Orsara e sosta al rifugio Ferroio. Una pattuglia della Forestale
effettuerà una battuta di servizio di antibracconaggio notturno.
Domenica 11 luglio. Visita alla basilica di Pescocostanzo, al museo
del tombolo ed all’Azienda sperimentale demaniale ”La torre di Feudozzo”:
qui sono allevate le dodici razze bovine italiane ed è allevato e protetto
il cavallo Persano, razza ricostituita nel 1900 dopo il depauperamento
avvenuto a fine 1800. Ancora: una visita al caseificio naturale dove si
lavora artigianalmente il caciocavallo con verifica dei controlli effettuati
nel settore agroalimentare per la tutela del consumatore.
Per ulteriori informazioni: Corpo forestale dello Stato.
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