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RASSEGNA STAMPA - 2004 

Trend negativo per compravendite di uffici, settore industriale, negozi e centri commerciali (2 luglio 2004)
Immobili non residenziali, calo in tutta Italia
Indagine del Cresme. Il massimo dei prezzi si registra a Milano e Roma
di Neomisio Bonaventura

IN CALO del 17,2% le compravendite nel mercato immobiliare non residenziale in tutta Italia: dai 111.503 immobili del 2002 si è passati ai 92.232 del 2003. Il panorama emerge dalla ricerca presentata ieri condotta dal Cresme (Centro Ricerche Economiche Sociali di  Mercato per l'Edilizia e il Territorio) per conto della Borsa Immobiliare di Roma, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma, sul mercato non residenziale in Italia.
A segnare il passo, in particolare, gli uffici (-29,7%), seguiti dal settore industriale (-19,1%), dai centri commerciali (-14,7%) e dai negozi (-10,0%). Sul fronte prezzi frenano gli uffici ma, tengono ancora i negozi. Al top della classifica è Milano con 2.550 euro per metro quadrato. Ma a detenere il primato dei valori massimi di compravendita è Venezia. Roma mostra un valore immobiliare per gli uffici di 2.350 euro/mq. Ad aprire la classifica dei maggiori incrementi nei prezzi è Genova (+7,2%), seguita da Bari (+6,3%), Catania (+5,7%) e Napoli (+5,0%). Le variazioni tendenziali annue negative si osservano in cinque province e sono comprese tra il -0,7% di Milano e Perugia e il -4,7% di Padova.
Le altre province, con prezzi quasi invariati, sono Bergamo (+0,7%), Vicenza (+1,0%) e Bologna (+1,2%).