IN CALO del
17,2% le compravendite nel mercato immobiliare non residenziale in tutta
Italia: dai 111.503 immobili del 2002 si è passati ai 92.232 del 2003. Il
panorama emerge dalla ricerca presentata ieri condotta dal Cresme (Centro
Ricerche
Economiche
Sociali
di Mercato
per l'Edilizia
e il Territorio)
per conto della Borsa Immobiliare di Roma,
Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma, sul mercato non
residenziale in Italia.
A segnare il passo, in particolare, gli uffici (-29,7%), seguiti dal settore
industriale (-19,1%), dai centri commerciali (-14,7%) e dai negozi (-10,0%).
Sul fronte prezzi frenano gli uffici ma, tengono ancora i negozi. Al top
della classifica è Milano con 2.550 euro per metro quadrato. Ma a detenere
il primato dei valori massimi di compravendita è Venezia. Roma mostra un
valore immobiliare per gli uffici di 2.350 euro/mq. Ad aprire la classifica
dei maggiori incrementi nei prezzi è Genova (+7,2%), seguita da Bari
(+6,3%), Catania (+5,7%) e Napoli (+5,0%). Le variazioni tendenziali annue
negative si osservano in cinque province e sono comprese tra il -0,7% di
Milano e Perugia e il -4,7% di Padova.
Le altre province, con prezzi quasi invariati, sono Bergamo (+0,7%), Vicenza
(+1,0%) e Bologna (+1,2%). |