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RASSEGNA STAMPA - 2004

Tre sedi: nel capoluogo, a Castel di Sangro e nella città peligna (1° marzo 2004)
Prusst, a Sulmona il Comitato di pilotaggio
di Neomisio Bonaventura
L'AQUILA - Il Gruppo di azione locale (Gal) "Abruzzo Italico - Alto Sangro srl" è l'unico progetto che andrà avanti nel comprensorio sulmonese. Il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso presentato dal concorrente Gal "Centro Abruzzo" promosso dalla Comunità Montana Peligna Zona F di Sulmona che è anche socia del Gal "Abruzzo Italico". Il Piano di sviluppo locale finanziato dalla Regione Abruzzo era stato quello del Consorzio "Abruzzo Italico-Alto sangro", che ottenne punti 283 rispetto ai 280 punti ottenuti dal Consorzio "Centro Abruzzo", che aveva così impugnato gli atti, deducendo che del GAL "Abruzzo Italico" non fa parte quella porzione di territorio ricompresa nell’ambito della Comunità Montana Peligna, per cui detta porzione di territorio, con una popolazione di circa 25.000 abitanti, non può essere calcolata in favore del predetto GAL, che per tale ragione doveva essere escluso ai sensi del punto 2.3 del Programma regionale LEADER+ 2000-2006 e del punto 1.1 del Complemento di Programmazione.
Susi, presidente della Provincia e Fausto Ruscitti, presidente del Gal "Abruzzo Italico”, hanno espresso soddisfazione dolendosi però per lo stop dei finanziamentu causato dal ricorso alla giustizia amministrativa. Il Gal "Abruzzo Italico" per la qualità del programma si è classificato al primo posto ottenendo così un premio di 1 milione e mezzo di euro.
 
I Prusst sono articolati
in tre progetti:
"La città lineare della costa",
"Area interregionale
Teramo-Ascoli",
"La città diffusa dei parchi"