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RASSEGNA STAMPA - 2004 

Gli altri Paesi dell'Unione hanno forme di sostegno per le famiglie disagiate

(1 novembre 2004)

Lotta alla povertà: l'Italia è ultima in Europa
Rapporto dell'ISAE: dal 22,1% di poveri della Sicilia allo 0,9 dell'Umbria
di Neomisio Bonaventura

ROMA - L'Italia è fanalino di coda in Europa nella lotta alla povertà: tutti gli altri Paesi della Unione Europea a quindici, esclusa la Grecia, hanno forme di sostegno per le famiglie più disagiate.
La denuncia arriva dal Rapporto su "Finanza pubblica e redistribuzione" dell'ISAE (l'Istituto di Studi e Analisi Economica): la ricerca individua tra i 5 e i 7 miliardi di euro il peso dell'intervento sulle finanze pubbliche.
"In campo sociale, come è noto - è evidenziato nel rapporto -, in base al principio di sussidiarietà ogni paese dell’UE gestisce autonomamente le proprie politiche; tuttavia, l’Agenda Sociale Europea, in coerenza con la cosiddetta “strategia di Lisbona” e con la scelta del “metodo di coordinamento aperto”, sottolinea l’importanza di assicurare, da parte dei sistemi di protezione sociale, una garanzia minima di risorse. In Italia, la prevalenza di istituti categoriali, la commistione di elementi assistenziali e previdenziali, la carente fornitura di servizi reali a condizioni di favore ai più poveri e l’eccessiva differenziazione dei criteri di selezione dei beneficiari di diverse forme di sostegno sono spesso ritenute cause di una scarsa efficienza del sistema di assistenza sociale nel tutelare dal rischio di un reddito insufficiente. Prova ne è la limitata riduzione dei tassi di povertà assicurata dai trasferimenti sociali, rispetto alla maggior parte degli altri paesi europei (verificabile sui dati Eurostat)".
In Italia i più poveri sono al Sud: il tasso di "povertà assoluta" tocca il 22,1% in Sicilia contro lo 0,9% dell'Umbria e l'1,3% della Lombardia e del Veneto.
Il discorso varia se si prende a riferimento la soglia regionale. Per un calabrese il reddito minimo è calcolato in 396 euro, per i lombardi in 589 euro, con un costo della vita superiore di circa il 30%. L'Istituto, inoltre, ha individuato la spesa minima mensile (la soglia di povertà assoluta) per un nucleo familiare con un solo componente nelle diverse aeree del Paese nel 2004: al Nord Ovest è stata fissata in 552 euro, al Nord Est in 556. Al Centro in 505 euro, al Sud in 456 e nelle Isole a 424.
 
SOGLIA DI POVERTA' ASSOLUTA
Spesa minima mensile in euro per un nucleo familiare monocomponente - anno 2004 (fonte: elaborazioni ISAE)
Alimentare Abitazione Tariffe e Beni durevoli Residuo TOTALE
Nord Ovest 167 304 52 29 552
Nord Est 180 294 53 29 556
Centro 151 284 45 25 505
Sud 179 211 44 22 456
Isole 172 190 40 22 424
ITALIA 169 278 46 25 519