INTRODACQUA -
Bisogna ringraziare tutti i santi, anzi... una santa, Cecilia, patrona della
musica e dei musicanti se, almeno una volta l'anno, le due bande del paese ritrovano una
unità, seppure formale.
Le
bande attuali sono la ACMI
(Associazione Circolo Musicale Introdacqua) il cui capobanda artistico
è Enzo Susi; l'altra è il Complesso Bandistico Città di Introdacqua, diretto
dal maestro Vito Di Benedetto. Le due bande si costituirono nel 1986, dopo la
separazione del complesso musicale originario formato nel 1982.
Pur se "separate in casa" a contendersi le feste di piazza e i concerti nella
Valle Peligna, nell'Aquilano ed in altre province, nel nome di santa
Cecilia una volta l'anno le due bande animano contemporaneamente le vie
del paese ma esibendosi separatamente: una suona i propri pezzi in piazza
santa Cecilia (per l'appunto), l'altra davanti alla chiesa dell'Addolorata.
Poi c'è la sfilata per le vie del paese in cui i portatori issano in
trionfo la statua di Cecilia: ma anche qui le due bande, che precedono
l'icona, marciano distanziate l'una dall'altra e suonano un pezzo musicale prima l'una e
poi l'altra, in alternanza. Per l'occasione, i bandisti rinunciano a
percepire il loro compenso, in onore della loro protettrice.
Il tutto si è ripetuto anche domenica 21 novembre, giorno festivo di cui la chiesa
locale ha approfittato per celebrare,
insieme a bandisti e
fedeli (con un giorno di
anticipo rispetto al calendario) la santa vergine e martire patrona della
musica e sepolta a Roma, nella basilica a lei dedicata in Trastevere.
Uniti in nome del sovrumano; c'è davvero da crederci: a volte, i santi operano dei veri miracoli.
A lato, alcuni momenti della processione in
onore di santa Cecilia |
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