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I turisti inglesi e
tedeschi amano paesaggi e prodotti tipici dell'Abruzzo e nella regione
trascorrono volentieri lunghi weekend di vacanza, anche perché riescono a
contenere la spesa giornaliera in media in 43,13 euro. E' il ritratto del
viaggiatore che utilizza i voli "low cost" in arrivo all'aeroporto di
Pescara, emerso in un'indagine condotta dall'assessorato regionale al
Turismo, in collaborazione con la Saga, la società che gestisce i servizi
dello scalo aereo abruzzese.
I dati sono il risultato di 1.213 interviste a passeggeri di nazionalità
estera in partenza da Pescara con i voli di una delle più famose linee a
basso costo per Londra e Francoforte. Le interviste sono state effettuate in
bassa stagione, dal 17 ottobre al 19 dicembre 2003.
Nel 49% dei casi gli intervistati hanno dichiarato di voler tornare in
Abruzzo: la regione risulta infatti la destinazione del 57% dei viaggiatori,
mentre il 18,8% è diretto in Puglia e il 14,8% nelle vicine Marche. Sono i
cittadini britannici quelli che tornano più volentieri: il 50,5% degli
intervistati era stato in Abruzzo almeno una volta, il 33,3% più di una. Tra
le città più visitate Pescara; seguono L'Aquila, Vasto, Chieti e Sulmona.
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