Proposta dell'ANCI-CNC nel VII "Rapporto sulla fiscalità locale" |
(7 dicembre 2005) |
"Più contributi statali contro lo spopolamento"
Il 20 per cento dei Comuni italiani ha
meno di 2mila abitanti |
di Neomisio Bonaventura |
ROMA - Correlare
l’assegnazione dei contributi statali al tasso di spopolamento dei piccoli
centri.
La proposta è contenuta nel VII "Rapporto sulla fiscalità locale" realizzato
dal Consorzio ANCI-CNC.
Il 20 per cento dei Comuni
italiani ha una popolazione dai 1.000 ai duemila abitanti, mentre il 14,5%
ha una popolazione che va dai tremila ai diecimila abitanti. Questi piccoli
Comuni non hanno mezzi finanziari sufficienti e adeguati per sostenere i
servizi di loro competenza. Inoltre, soffrono di rigidità strutturali: costi
fissi da ripartire su un ristretto numero di cittadini. Risentono di più
delle decurtazioni dei trasferimenti statali.
Per l’anno 2005, poi, è stato azzerato il Fondo Nazionale Ordinario
Investimenti la cui disponibilità era destinata nella misura dell’80% ai
Comuni con meno di 5mila abitanti.
A questa situazione si aggiunga il progressivo spopolamento che subiscono i
Comuni più piccoli.
Una valida proposta, si legge nel Rapporto, potrebbe essere correlare
l’assegnazione dei contributi al tasso di spopolamento. Anche
l’associazionismo comunale per i Comuni con meno di 5mila abitanti
rappresenta un vantaggio che potrebbe costituire una ulteriore variabile
nella distribuzione dei fondi. |
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