La crescita del Prodotto interno lordo (Pil)
risulta superiore alla media nazionale nell'Italia centrale, nel Nord-Est e
nel Mezzogiorno (rispettivamente +0,7%, +0,5% e +0,4%), mentre registra una
lieve flessione nel Nord-Ovest (-0,3%), che segue quella del 2002 (-0,1%).
Lo rileva l'Istituto Nazionale di Statistica (l'ISTAT) nella sua analisi dei
principali aggregati economici regionali, precisando che il Nord-Ovest anche
lo scorso anno ha arrancato, vedendo contrarsi la propria crescita economica
dello 0,3%, un risultato che segue il -0,1% del 2002. Fra le diverse Regioni
a fare la parte del leone è la Sicilia, con un incremento del Pil dell'1,8%,
seguita dal Friuli Venezia Giulia (+1,6%) e dal Lazio (+1,1%). Nel centro,
rispetto al 2002, il Pil si è ridotto solo in Umbria (-0,4%), mentre Marche
e Lazio hanno registrato aumenti dello 0,7% e dell'1,1%. |