REGIONE - Una
"metropolitana di superficie" che fonde 5 regioni dell'Italia centrale in un
unico contesto urbano: una linea che dovrebbe collegare le sponde dei mari Tirreno
ed Adriatico in un'ora.
Il progetto si chiama "Area metropolitana centrale dei Parchi"
e coinvolge
Abruzzo, Lazio, Marche, Molise e Umbria: attraverso la realizzazione di
tratti ferroviari ad alta velocità dovrebbe avviare un "nuovo modello di
sviluppo sostenibile" che decongestioni i centri urbani e rivitalizzi le aree
periferiche, a rischio spopolamento per la carenza di adeguate reti infrastrutturali.
Il progetto - di cui l'Abruzzo è capofila - nel mese di giugno sarà oggetto di una
conferenza programmatica per promuovere l'adozione formale da parte di enti
e associazioni delle cinque regioni interessate.
La Regione Abruzzo lo ha
inserito nei Prusst, i Piani di riqualificazione urbana e di sviluppo
sostenibile del territorio.
Obiettivo: passare dalla fase ideativa alla
fase progettuale, con il conseguente accesso ai finanziamenti necessari.
Il progetto è così ambizioso che per ora lascia spazio a un dubbio: si
tratterà
di un reale modello di viabilità all'avanguardia oppure di un mostro
ambientale mangiasoldi? |