Il 2 ottobre torna
per il secondo anno il "Fiabaday", la "Giornata Nazionale per l'abbattimento
delle barriere architettoniche".
Domenica Palazzo Chigi aprirà ai disabili e i musei saranno visitabili
gratuitamente dalle persone diversamente abili.
La
manifestazione, nata sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica,
vedrà anche anche altre iniziative a livello nazionale e una maratona
televisiva sulle reti Rai che sensibilizzerà il pubblico sul tema delle
barriere fisiche e culturali.
Dai dati del "Primo rapporto sulla qualità della vita e l'abbattimento delle
barriere architettoniche" emerge che su 100 edifici scolastici, solo 30
hanno porte a norma e servizi igienici accessibili, solo 12 ascensori
praticabili con carrozzine, e solo il 4,3% dei condomini ha un ascensore.
Anche nelle strutture turistiche non va meglio, visto che su 32 mila
alberghi esistenti in Italia, solo 16 mila (50%) hanno un ascensore e 9.200
(28,9%) risultano totalmente accessibili ai disabili. Per quel che riguarda
i luoghi di cultura, su un campione di 3.231 musei italiani censiti dal
ministero dei beni culturali, si e' visto che 1.513 (46,8%) offrono piena
accessibilità.
L'obiettivo di FIABA è impedire la costruzione di nuove barriere attraverso
la sensibilizzazione e la formazione di progettisti e costruttori. Un
ulteriore obiettivo è costituito dalla realizzazione di un repertorio
nazionale delle barriere esistenti che consenta di valutarne il grado di
emergenza. Con i fondi raccolti e grazie ai protocolli con i ministeri, le
regioni, le province e i comuni, Fiaba si propone di pianificare e
realizzare l'abbattimento di questi ostacoli in ragione di una percentuale
annua funzionale alla quantità di denaro che deriverà dalla raccolta fondi.
Fiaba continuerà il suo percorso di sensibilizzazione dell'opinione pubblica
attraverso il coinvolgimento delle scuole, delle categorie professionali,
delle fondazioni, delle imprese e delle associazioni in una campagna di
"adozione di singole barriere" finalizzata al loro abbattimento.
La giornata servirà come occasione per fare un bilancio sul tema delle
barriere e per dare impulso ad azioni volte a garantire l'effettivo
esercizio dei diritti di cittadinanza per "tutti", per favorire e migliorare
l'accessibilità e promuovere un più profondo senso civico. |