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RASSEGNA STAMPA - 2004

Convegno sul potenziamento ferrovia Roma-Pescara
"Avezzano? Una scelta mirata"
Doccia fredda dal sindaco della città marsicana
La notizia data dalle Agenzie
Ferrovie: presentato progetto velocizzazione Pescara-Roma
di Neomisio Bonaventura (fonte: ANSAweb)

(8 febbraio 2004) AVEZZANO - Ed alla fine, tanto tuonò che non piovve. L'incontro del 5 febbraio su "Velocizzazione e potenziamento della linea ferroviaria Roma - Pescara" è partito col piede sbagliato già nelle premesse, ovvero, per quelle che sono state le dichiarazioni iniziali, riguardo alla scelta della città di Avezzano come sede "naturale" dell'incontro.
La Avezzano amica-nemica di Sulmona, più vicina a Roma e con molte strutture industriali e commerciali e con cui si è creato (...o è stato ad arte creato?) non da ora, un antagonismo forte con la città di Sulmona per la scelta di una nuova provincia in ambito abruzzese. La Avezzano con cui, ad esempio, Sulmona ha in comune la ASL di cui però il centro marsicano detiene i centri di comando.
Il saluto del sindaco della città marsicana non lascia spazio a molti dubbi, nonostante le dichiarazioni di intenti abbiano cercato di correggere la rotta: "La scelta di Avezzano - ha sostenuto il sindaco Antonello Floris (An, Casa delle libertà) - per discutere di un argomento di tale rilevanza non è stata casuale, né una questione campanilistica, ma solo la dimostrazione dell’interessamento dell’Amministrazione comunale per il capoluogo marsicano e per il territorio".
Sono intervenuti l’ingegner Antonio Basili, responsabile Strategie di sviluppo della rete di RFI spa, l'ingegner Mauro Moretti, amministratore delegato di RFI, Mario Amicone, assessore ai trasporti della Regione, Giovanni Pace, governatore della Regione, l'on. Nino Sospiri, sottosegretario ai Trasporti. Presenti gli assessori Sciarretta ed Orsini e l’on. Rodolfo De Laurentis, componente della commissione Trasporti.  In pratica il gotha della destra abruzzese. Basili ha presentato lo studio di fattibilità del progetto, che prevede il raddoppio della tratta Chieti - Pescara e la realizzazione di dieci varianti all’attuale tracciato della linea. Il progetto prevede l'aumento della velocità a 140 km orari, la riduzione della tratta da 240 a 211 chilometri, la riduzione della percorrenza da 3 ore e 40 minuti a 2 ore e 34 minuti. Basili ha sottolineato che Avezzano è un bacino di utenza notevole per le Ferrovie, insieme a Tagliacozzo, Carsoli, Tivoli e Guidonia.
Moretti ha evidenziato l’importanza del raddoppio del tratto Roma-Lunghezza (in realizzazione, da cui dovrebbero derivare miglioramenti nella circolazione dei treni) che in futuro sarà prolungato a Guidonia. Riguardo all'integrazione trasporto su gomma - trasporto su rotaia si è parlato di integrazione con interscambi nell’area tra Bagni di Tivoli e Guidonia, per ridurre il traffico veicolare su Roma ed intervenire sulla ferrovia nel tratto Avezzano - Sulmona".
Già.... Sulmona....
I politici intervenuti hanno parlato dell’impegno della Regione e del Governo per il trasporto ferroviario, specie dell'Abruzzo interno. Frecciate alle opposizioni che, ha detto Pace "hanno parlato di pigrizia dei Governi regionale e centrale di fronte ai problemi della gente abruzzese e del territorio".
La notizia di annuncio del convegno

AVEZZANO, 5 feb - Prevede il potenziamento della linea ferroviaria Pescara-Roma, con la realizzazione di 10 varianti (una nel tratto Pescara - Chieti, sei tra Chieti e Sulmona, tre nel tratto Sulmona - Roma) il progetto di velocizzazione che riduce i tempi di percorrenza della tratta di oltre un'ora, facendolo passare dalle attuali 3 ore e 40 minuti a 2 e 34 minuti. Il progetto è stato presentato oggi ad Avezzano, nell'aula consiliare del Comune.

Sulmona e il treno nella storia
La ferrovia per la città di Sulmona  ha avuto una importante funzione, ma da molto tempo, ormai quello che era lo snodo ferroviario d'Abruzzo è stato depresso e depotenziato.
Ci sono molte pubblicazioni riguardanti il rapporto Sulmona-ferrovia; ne citiamo qualcuna:
-Cento anni di altitudine. Ferrovia Sulmona - Isernia
Roma, Ferrovie dello Stato spa, 1998, pag. 96;
-Linea Pescara-Sulmona ripristino del tronco Manoppello-Corfinio - Roma. Ferrovie dello Stato, 1947;
-Ricostruzione del tronco Pescina-Bugnara della linea Roma-Sulmona - Ferrovie dello Stato, Roma, 1947;
-Ripristino della linea Sulmona-L'Aquila tratto Raiano-L'Aquila - Ferrovie dello Stato, Roma, 1947.
Una splendida linea interna a rischio:
la ferrovia Carpinone - Sulmona

E' una linea
turistica di primo piano e parte intermedia della trasversale Pescara-Napoli; dopo quella del Brennero (stazione del Brennero, altitudine di 1370 m.) è la linea ferroviaria più alta d'Italia.
"Il tracciato - spiega la redazione de 'Il mondo dei treni' - fu inaugurato il 18 settembre del 1897. Piuttosto tortuoso per superare le forti pendenze (si va dai 328 metri di Sulmona agli 800 m di Castel di Sangro, passando per i 1268 m della stazione di Rivisondoli - Pescocostanzo, punto più alto della linea), si incunea fra il Parco Nazionale d'Abruzzo ed il Parco Nazionale della Maiella, toccando centri turistici estivi ed invernali dotati di impianti sportivi e di ricettività alberghiera di primissimo ordine. Tecnicamente può essere considerata come la continuazione verso sud della Terni-L'Aquila-Sulmona. In quest'ultima stazione incontra la Roma-Pescara, mentre a Castel di Sangro si interseca con la ferrovia Sangritana che prosegue verso Lanciano e Marina di S. Vito. Nella stazione di Carpinone (vicino Isernia), in territorio molisano, la strada ferrata si biforca:
- a Ovest si continua verso Isernia - Venafro - Caianello, innestandosi in seguito sulla Roma - Cassino - Caserta;
- a Est si può proseguire verso Bosco Redole - Campobasso - Termoli e Bosco Redole - Benevento.
L'atto di nascita ufficiale di questa ferrovia è il 18 settembre 1892, quando fu inaugurata la prima tratta, da  Sulmona a Cansano di 25,570 km. La costruzione fu affidata alla Società delle Strade Ferrate Meridionali e il progetto iniziale prevedeva di unire Sulmona con Caianello".