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RASSEGNA STAMPA - 2005 

A Bruxelles il prodotto è stato iscritto nel registro europeo delle denominazioni protette

(7 febbraio 2005)

Lo "zafferano dell'Aquila" è prodotto Dop
Il riconoscimento tutelerà da altre sostanze similari extrauropee
di Neomisio Bonaventura

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10/5/2004: L'aglio rosso di Sulmona tra i prodotti tipici italiani

BRUXELLES - Via libera della Commissione Europea, a Bruxelles, all'iscrizione nel registro europeo delle Denominazioni di Origini Protette contro imitazioni e falsi di tre nuove Dop italiane.
Si tratta dello zafferano dell'Aquila, dell'olio d'oliva Valdemone (Sicilia) e dello zafferano di San Gimignano (Toscana).  Lo zafferano dell'Aquila, che ha ottenuto il riconoscimento della protezione Ue come prodotto Dop, è tipico di un territorio di cui fanno parte molti comuni del circondario dell'Aquila; si tratta di Civitaretenga (frazione di Navelli), Navelli, Barisciano, Caporciano, Fagnano Alto, Fontecchio, l'Aquila, Molina Aterno, Poggio Picenze, Prata d'Ansidonia, San Demetrio nei Vestini, S. Pio delle Camere, Tione degli Abruzzi, Villa S.Angelo.
La tutela di alimenti e prodotti agricoli grazie al riconoscimento di Dop, Igp (indicazioni geografiche protette) e specialità alimentari, rappresenta la punta di diamante della politica di qualità dell'Unione europea. La Dop, in particolare, identifica la ''denominazione di un prodotto la cui produzione, trasformazione ed elaborazione devono avvenire in una area geografica determinata e caratterizzata da una perizia riconosciuta e constatata''.
I circa 140 i prodotti italiani iscritti nel registro europeo rappresentano il fiore all'occhiello della produzione agroalimentare italiana.

La zona di produzione dello ”zafferano dell’Aquila” comprende un territorio, nell’ambito del quale la coltivazione dovrà essere praticata in terreni posti ad un'altitudine compresa tra 350 e 1.000 metri sul livello del mare.
Per lo zafferano dell'Aquila è una protezione importante per evitare mistificazioni e confusioni con un altro prodotto spacciato per zafferano, ma che in realtà è una polvere a basso costo proveniente da Egitto e Tunisia e ricavata da un cardo selvatico, che ha solo il colore in comune con il prezioso condimento nostrano.



Lo zafferano dell'Aquila
è ora prodotto Dop.
Il registro
dei prodotti tipici abruzzesi
si arricchisce
di un'altra specialità

Lo zafferano (Crocus sativus L.) appartiene alla famiglia delle Iridaceae. Le caratteristiche botaniche: è una pianta perenne, sterile, con bulbo-tubero sferico, bruno. Dai fiori lilla si ricavano 3 stigmi. La raccolta: i fiori si raccolgono manualmente da fine ottobre a metà novembre nelle prime ore del mattino, a fiori chiusi. Quindi vengono separati gli stigmi che, una volta essiccati, forniscono il prodotto commerciale. 

SITUAZIONE DELLE DENOMINAZIONI PROTETTE DEI PRODOTTI TIPICI DELLA REGIONE ABRUZZO
AI SENSI DEL REGOL. CE 2081/92:

PRODOTTI RICONOSCIUTI:
VITELLONE BIANCO DELL’APPENNINO CENTRALE (igp)
OLIO EXTRAVERGINE “APRUTINO PESCARESE” (dop)
OLIO EXTRAVERGINE “COLLINE TEATINE” (dop)
SALAMINI ITALIANI ALLA CACCIATORA (dop)


PRODOTTI IN FASE DI PUBBLICAZIONE GAZZETTINO EUROPEO:

ZAFFERANO DELL’AQUILA (dop)
OLIO EXTRAVERGINE “PRETUZIANO” (dop)

PRODOTTI IN FASE ISTRUTTORIA CE:
CAROTA DELL’ALTOPIANO DEL FUCINO (igp)

PRODOTTI IN FASE ISTRUTTORIA MINISTERO AGRICOLTURA:
MIELE D’ABRUZZO (igp)
CASTAGNA ROSCETTA DELLA VALLE ROVETO (igp)