Scanno, giornata di studio per
un bilancio su "Life Natura 1999"
Progetto per la tutela dell'orso nell'Appennino |
di Neomisio Bonaventura
SCANNO -
Giornata
di studio il 30 gennaio per illustrare i risultati del "Progetto
Life 1999" sulla "Conservazione dell'Orso nell'Appennino centrale 1999 -
2003".
La manifestazione è organizzata dal Corpo Forestale dello Stato - Foreste
Demaniali di Castel di Sangro ed è patrocinata dal Ministero delle Politiche
Agricole e Forestali.
Teatro dei lavori la Sala Consiliare del Comune di Scanno. Inizio alle ore
9. Interventi di: Angelo Cetrone, sindaco di Scanno; Fabio Martinelli, vice
capo del Corpo Forestale; Massimo Desiati, assessore regionale all'Ambiente,
Massimo Desiati; Palmiero Susi, presidente della Provincia dell'Aquila.
Quindi le comunicazioni di Sandro Allavena, Silvano Lovari, Angelo Petrella,
Ezio Randi. Dopo il break toccherà ai responsabili delle aree protette,
parchi nazionali, regionali e oasi del Wwf. Nel pomeriggio gli interventi di
Elio Duprè, dell'ingegner Pierluigi Caputi, del professor Lucio Boitani e di
Angelo Battisti; conclusioni: Giovanni Potena.
Guardiamo l'orso marsicano da vicino
In Abruzzo stimati ottanta esemplari
Vive nell'Appennino Centrale, specie in Abruzzo dove sono
stimati circa ottanta esemplari.
Il suo nome scientifico è "Ursus arctos marsicanus".
E' un plantigrado unico al mondo; vive in Parchi e
riserve della nostra regione (d'Abruzzo, Maiella,
Sirente-Velino, Monte
Genzana, Gran Sasso e
Monti della Laga), dell'Alto
Molise e degli Ernici-Simbruini. Alcuni
"sconfinamenti" sono stati verificati verso i monti del
Reatino (Lazio) ed i Monti Sibillini (Marche-Umbria).
Può pesare fino a 160 chili; è molto forte ma non aggressivo.
L'orso ha bisogno di spazio per vivere: da 10 a 200 chilometri
quadrati per individuo; un serio problema insieme alla scarsa reperibilità di posti per il
letargo, che devono essere in aree impervie e tranquilli, lontani da aree antropizzate.
Può vivere fino a 25-30 anni ed inizia a procreare intorno ai cinque; le femmine si
riproducono ogni due anni, ma a volte anche ogni tre o quattro, punto debole per la
continuità della specie. L'alimentazione è pressoché vegetariana (per oltre il
90% erba, frutta fresca e secca); quando è possibile l'animale si ciba di insetti o di carcasse di animali.
Per
leggere gli altri nostri articoli pubblicati sull'argomento, clicca sui link
in basso:
12/03/2004:
Tutela dell'orso, no a nuovi impianti da sci sul monte Greco
12/05/2004:
Accordo tra Parchi per lo studio e la
tutela dell'orso marsicano
09/10/2004:
L'orso
marsicano star del Festival del cinema naturalistico |
(20 gennaio 2004)
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